Se osservare le piante è molto facile osservare gli animali non lo è altrettanto.
La maggior parte dei mammiferi ha abitudini notturne o crepuscolari, sono inoltre molto schivi e si dileguano al minimo rumore.
La loro presenza in natura è comunque tradita da una serie di segni che ci forniscono delle informazioni: le tracce.
In passato per l'uomo era questione di vita o di morte saper riconoscere le tracce soprattutto per le popolazioni che vivevano di caccia.
Oggi non è così altrettanto importante, ma per l'agricoltore o il forestale saper distinguere i segni lasciati dagli animali consente di determinare quale specie abbia danneggiato gli alberi o si sia cibata del raccolto, per prendere misure efficaci solamente contro quella specie.
Saper riconoscere le tracce è quindi importante per svelare la presenza degli
animali, proviamo a scoprirle insieme con la visita ed il laboratorio "le tracce raccontano (museo faraggiana edition)".
Attraverso la visita ed il laboratorio i bambini dai 6 ai 12 impareranno a sviluppare le loro capacità di osservazione e a individuare i segni lasciati in natura dalle diverse specie di animali.
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